La depressione è un’epidemia di portata mondiale. Nel 2020 secondo le stime dell’OMS la depressione sarà la più diffusa malattia del pianeta. Personalmente credo che la maggior parte delle depressioni abbiano le sue radici nella solitudine, ma la comunità medica preferisce parlare di depressione piuttosto che di solitudine. È più facile liberarci del problema dando una diagnosi e una scatola di farmaci. Perché se cominciassimo a parlare di solitudine, sapremmo, per certo, che non ci sono farmaci. Non c’è industria medica che tenga, basta l’amore umano.
(Patch Adams)
Lunedì 16 Ottobre
La lingua inglese ha saggiamente intuito i due aspetti contraddittori della solitudine. Così ha creato la parola solitude per esprimere la scelta di essere soli (l’uomo solitario che sta bene con se stesso). E ha creato la parola loneliness per esprimere una solitudine sofferta e non scelta. Nella lingua italiana per esprimere i due concetti esiste solo la parola solitudine.
Oggi più che mai la solitudine fa capolino nelle nostre case e nei nostri cuori. Incontreremo le diverse sfaccettature della solitudine attraverso momenti teorici, momenti di riflessione, e momenti di condivisione.
Evento gratuito con prenotazione obbligatoria
- Ore: dalle 19 alle 20
- Dove: online sulla piattaforma Zoom
- Conduce: Marina Blandino, Supervisor Counselor e Coach